Nei giorni 5-9 febbraio 2024, i membri della Conferenza Episcopale Cattolica di Türkiye si sono recati a Roma per la Visita ad limina Apostolorum, cioè alle tombe degli apostoli.
Si tratta di momenti particolari in cui i presuli riferiscono al Papa sull’andamento delle loro diocesi per ricevere da lui indicazioni e risposte. Questa visita, sottolinea la Costituzione apostolica Praedicate evangelium, rappresenta «il momento più alto delle relazioni dei pastori di ciascuna Chiesa particolare e di ogni Conferenza episcopale e di ogni Struttura gerarchica orientale con il Vescovo di Roma. Egli, infatti, ricevendo i suoi fratelli nell’episcopato, tratta con loro delle cose concernenti il bene delle Chiese e la funzione pastorale dei vescovi, li conferma e sostiene nella fede e nella carità. In tal modo si rafforzano i vincoli della comunione gerarchica e si evidenziano sia la cattolicità della Chiesa che l’unità del Collegio dei vescovi» (Praedicate evangelium, 39). La visita è articolata in tre momenti principali: il pellegrinaggio ai sepolcri degli apostoli, l’incontro con il Romano Pontefice ed i colloqui presso i dicasteri della Curia romana.
Il momento culminante della Visita ad limina è stato vissuto venerdì, 9 febbraio. Dopo la celebrazione eucaristica e preghiera personale sula Tomba di San Pietro, i presuli hanno incontrato il Santo Padre, Francesco. L’udienza è stata vissuta in un clima di grande familiarità.
“Con Francesco abbiamo condiviso i nostri problemi e le nostre speranze” raccontava il presidente della Conferenza episcopale, S.E. Mons. Martin Kmetec, concludendo che i vescovi hanno ringraziato il Santo Padre per il suo interesse dimostrato alla nostra Chiesa locale, essendo profondamente grati per le attenzioni e la vera cura che il Pontefice non ha mai fatto mancare.