LE RELAZIONI DIPLOMATICHE TURCHIA – SANTA SEDE (PREPARATIVI)

Per gli storici di Turchia, risalire alle tappe delle relazioni con la Santa Sede può essere difficile. Non ci sono documenti in turco, e i documenti di archivio in Segreteria di Stato sono tutti in italiano, o in francese. Ma c’è un lavoro, recentemente pubblicato, che punta proprio a colmare questo divario. Si chiama “Santa Sede – Turchia. Periodo di Mons. Rotta 1925 – 1930. Verso le relazioni diplomatiche del 1960”. Si tratta del primo catalogo in turco (titolo originale: “Türkiye ile Vatikan Diplomatik İlişkilere Doğru”) in cui i documenti in lingua originale vengono trascritti, aprendo la strada ai ricercatori turchi per meglio comprendere le tappe delle relazioni tra Santa Sede e Turchia.




60° anniversario delle relazioni diplomatiche Santa Sede – Turchia

L’Università di Istanbul Aydın offre un importante servizio agli storici ecclesiastici pubblicando il libro di Rinaldo Marmara intitolato “Türkiye ile Vatikan Diplomatik İlişkilere Doğru” (“Verso le relazioni diplomatiche del Vaticano con la Turchia”). Il libro è stato scritto sulla base dei documenti contenuti negli Archivi della Segreteria di Stato della Santa Sede.

L’opera ha anche la particolarità di essere il primo libro-catalogo pubblicato in Turchia sulla storia delle relazioni diplomatiche tra la Turchia e il Vaticano.

MESSAGGIO DI S.E. MONS. MARTIN KMETEC, IL PRESIDENTE DELLA CONFERENZA EPISCOPALE DI TURCHIA E ARCIVESCOVO DI SMYRNA A S. E. MONS. MASSIMILIANO PALINURO, IL NUOVO VESCOVO DEL VICARIO APOSTOLICO DI ISTANBUL

S. E. R. vescovo eletto,
Mons. Massimiliano PALINURO
Eccellenza reverendissima,
con gioia e gratitudine abbiamo appreso la notizia della Sua nomina quale Vicario Apostolico di Istanbul da parte del Santo Padre, il Papa Francesco.
Con viva e fraterna cordialità vorrei porgerLe il benvenuto nel Collegio episcopale della Santa Chiesa, come pure tra i vescovi della Turchia. A nome dei sacerdoti, dei religiosi, delle religiose e consacrate, come pure dell’intero Popolo santo di Dio che vive in questa terra desidero augurarLe ogni bene nel ministero che si accinge ad iniziare.
Per Lei si apre un nuovo cammino non ancora completamente conosciuto. Si tratta tuttavia della via tracciata davanti a Lei dal Signore che La chiama a seguirlo sulle strade del mondo, alla ricerca del cibo vero per saziare il gregge che Le viene affidato. Questo nutrimento Lei, come il profeta Isaia, lo ha già gustato nella sua dolcezza, ma tutti siamo consapevoli che tante volte può diventare amaro quando si tratta di incarnarlo nella vita quotidiana (cf Ez 3, 1-11).
È la Parola di Dio quel cibo di cui Lei si è già nutrito nel corso di tutta la vita e che ancora sarà la Sua forza e la Sua luce nel guidare il Popolo di Dio a Lei affidato nella gioia del Vangelo.
A nome della Conferenza episcopale della Turchia Le auguro che il Signore Gesù Cristo La colmi della Sua grazia, La investa del Suo Spirito e la aiuti ad essere sempre coraggioso pastore secondo il Suo Cuore.
L’intercessione della Madre amatissima Addolorata sia il suo continuo incoraggiamento ed aiuto.
Profitto della circostanza per confermami con sensi di distinto ossequio dell’Eccellenza Vostra Reverendissima dev.mo.

  • Martin Kmetec
    Arcivescovo di Izmir